Poste italiane ricomincia ad acquistare i crediti del Superbonus 110% ma con delle limitazioni. I crediti fiscali devono essere dei titolari della detrazione con un limite massimo di 50mila euro.
La piattaforma di Poste Italiane per l’acquisto dei crediti di imposta viene riattivata, soltanto alle condizioni dichiarate. L’acquisto dei crediti sarà aperto solo a persone fisiche, saranno escluse le imprese. Ciò significa che potranno cedere i crediti soltanto i titolari originari delle detrazioni. Il servizio sarà attivato dal 2024, per i crediti maturati per le spese del 2023 o negli anni precedenti.
«Poste Italiane al momento non acquista nessun credito d’imposta che sia stato oggetto di precedente trasferimento, inclusi i crediti d’imposta maturati a seguito di sconto in fattura»
Il tetto massimo del credito cedibile è stato fissato a 50mila euro per questo round, complessivamente saranno cedibili 150mila euro. Questo significa che se la persona fisica ha già raggiunto il tetto di 150mila euro, non potrà sfruttare la riapertura del canale per gli acquisti.
Le agevolazioni cedibili sono quelle presenti nel Decreto di Rilancio, ovvero: Superbonus 110%, Bonus ristrutturazioni 50%, Ecobonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche.
Le condizioni di acquisto sono chiare, ecco come vengono valutati gli importi della cessione del credito:
94 euro ogni 110 euro di credito d’imposta per gli interventi di efficientamento energetico relativi al Superbonus 110% con recupero in 4 anni (ovvero l’85,5% del valore nominale del credito d’imposta maturato)
84,5 euro per ogni 100 euro di credito d’imposta per gli interventi diversi da quelli qualificanti per il Superbonus 110% con recupero in 5 anni (pari all’84,5% del valore nominale del credito d’imposta maturato)
70 euro per ogni 100 euro di credito d’imposta per gli interventi diversi da quelli qualificanti per il Superbonus 110% con recupero in 10 anni (pari al 70% del valore nominale del credito d’imposta maturato)
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