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Nuovi obblighi di comportamento antincendio per gli involucri degli edifici civili

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 8 aprile 2022 il decreto del Ministro dell’Interno riguardo “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le chiusure d’ambito degli edifici civili, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139”.


Nuove norme tecniche di prevenzione incendi per le chiusure d’ambito, applicato a tutte le tipologie di edifici civili, residenziali e non residenziali

La nuova regola tecnica verticale si applica alle chiusure d’ambito degli edifici civili (strutture sanitarie, scolastiche, alberghiere, commerciali, uffici, residenziali,...) e persegue i seguenti obiettivi di sicurezza antincendio:

  • limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all’interno dell’edificio, attraverso le sue chiusure d’ambito;

  • limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all’esterno dell’edificio, attraverso le sue chiusure d’ambito (es. incendio in edificio adiacente, a livello stradale, alla base dell’edificio,...);

  • evitare o limitare la caduta di parti della chiusura d’ambito dell’edificio (frammenti di facciata o altre parti comunque disgregate o incendiate,...) in caso di incendio, che possano compromettere l’esodo degli occupanti o l’operatività delle squadre di soccorso.

La norma può costituire un utile riferimento per la progettazione di chiusure d’ambito di altre opere da costruzione, come gli edifici industriali.


Tale norma entra in vigore il 90esimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Entrerà, dunque, in vigore il 7 luglio 2022.


Chiusure d’ambito degli edifici: frontiera esterna dell’edificio ad andamento verticale e orizzontale.

Strategia antincendio

Le nuove soluzioni conformi:

Sono comunque ammesse soluzioni alternative, purché limitino la probabilità di propagazione dell’incendio attraverso le chiusure d’ambito.


Per la facciata (tipo SB e SC)

Tali elementi devono possedere i requisiti di reazione al fuoco classificati nei gruppi:

Chiusura d'ambito

Gruppo di materiali

SB

GM2

SC

GM1

(Non sono richiesti requisiti per le facciate di tipo SA)


Per la copertura

  • Nelle facciate semplici e curtain walling devono essere realizzate delle fasce di separazione, in corrispondenza delle compartizioni orizzontali e verticali delle chiusure d’ambito.

  • Se l’elemento della facciata non poggia direttamente sul solaio, oppure nelle curtain walling, deve essere realizzato un elemento di giunzione tra la facciata e le compartizioni verticali e orizzontali, con classe di resistenza al fuoco almeno EI30. Per le chiusure d’ambito SC, l’elemento di giunzione deve avere classe di resistenza almeno EI60.


Per la protezione da combustibili

  • Se presenti materiali combustibili in quantità significative, nella chiusura d’ambito o in sua adiacenza, la porzione deve essere protetta e circoscritta da fasce di separazione.

Per la protezione da impianti energetici

  • Se installati impianti di produzione o trasformazione d’energia, nella chiusura d’ambito o in sua adiacenza, la porzione deve essere protetta e circoscritta da fasce di separazione.

  • Le canne fumarie devono essere dotate di adeguato isolamento termico o distanza di separazione da elementi combustibili, al fine di non costituire causa d’incendio.

La chiusura d’ambito e relative fasce di separazione, devono essere definite e certificate esclusivamente da un progettista antincendio abilitato.


Progettiamo in sicurezza

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