Il Superbonus potrebbe scendere al 100% nella nuova proposta della legge di bilancio, e spalancherebbe nuovamente le porte alle villette unifamiliari utilizzate come prima casa, entro la soglia di reddito stabilito.
Il Superbonus cambia
Rimodulare il Superbonus è una delle ipotesi principali del Ministero dell’Economia del nuovo Governo, l’obiettivo è rilanciare l’agevolazione per la riqualificazione energetica della propria abitazione, un incentivo ad aiuto degli italiani e dell’ambiente.
Il Nuovo Superbonus 100% dovrà tutelare la finanza pubblica, mettendo a disposizione quasi 20 miliardi in meno per le opere di ristrutturazione, ed ammortizzare il caro-bollette che grava sulle famiglie italiane.
Caccia alle Energie Rinnovabili per fuggire dal Metano
Privati e imprese sono alla ricerca di nuove fonti di energia rinnovabile, per cessare la dipendenza dal metano.
Mentre il governo si occupa di lanciare nuove proposte, è caccia all’alternativa energetica migliore: dalle famiglie fino ai grandi industriali, si cercano delle valide soluzioni per poter uscire dalla subordinazione dei combustibili fossili e dal metano.
Energia domestica: sempre più lontana dal metano
Le tipologie di riscaldamento alternative ai combustibili fossili più utilizzate, ad oggi, sono:
Caminetto a legna aperto
Stufa a pellet canalizzata
Impianto solare termico
Pompa di calore
La soluzione energeticamente più efficiente è sicuramente pompa di calore abbinata ad un pavimento radiante, oppure un impianto solare termico.
La pompa di calore e l’impianto solare sono gli unici a non prevedere la combustione di gas o altri materiali, sono le sole alternative che consentono un’indipendenza da combustibili fossili.
Inoltre, per sopravvivere al caro-bollette, nascono nuove comunità energetiche: associazioni di consumatori che si producono, in proprio, l’energia per soddisfare il loro fabbisogno energetico. Manca ancora qualche norma, ma il mercato è già attivo.
L’industria cambia fonti energetiche
Molte aziende optano per l’energia fotovoltaica, altre utilizzano bioliquidi, e biocombustibili liquidi, alcune raffinerie producono carburanti da materie prime di origine bio, come il caso di Venezia-Marghera e Gela.
La Crisi Energetica non è solo domestica, anche le aziende cercano soluzioni alternative per rimanere aperte, il rinnovabile non è più un optional, ma una necessità .
La richiesta di Sostegni al Caro-Bollette dell’Energia rimane un punto cruciale.
«Senza misure adeguate di sostegno gli impianti sono destinati a chiudere allo scadere degli incentivi attualmente in vigore»
Antonio Di Cosimo, presidente dell’associazione Ebs (produttori di biomasse)
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